Ore 18 "I confini mentali del viaggiatore", reading di Fabrizio Eva
SABATO 8 OTTOBRE 2022
DALLE 15 ALLE 21
MUSEOTEO+ VIA STROMBOLI 3 – 20144 MILANO [CITOFONO 9]
BUS 50 – 58 – 68 TRAM 10 INFO: MUSEOTEO@GMAIL.COM – 3338498282
Nel 1997 Pietro Vischi realizza il progetto Alle Piccole Cicladi, che troverà forma nel libro pubblicato nel 2003 da la casa editrice in venticinque copie. Nel 2016 Museoteo+ ha scelto come imagine emblematica una visione di Keros, che diventerà l'installazione Si viveva beati alla Nowhere Gallery di Milano, all'interno del VoguePhoto Festival. Nel 2022 Giovanni Bai ha realizzato il libro Κέρος Κουφονήσι (2015-2021) in tre tipologie per complessive venti copie. Sempre nel 2022 il progetto di Museoteo+ Anamorfosi del presente utilizza per la copertina del catalogo (Museo Teo Artfanzine # 45) una immagine di Keros – che presentiamo in anteprima – e ospita il racconto di Carolina Gozzini L'emporio di Keros. Sulla base di questi eventi nasce – in occasione della 18.ma Giornata del Contemporaneo – la mostra Kero Kufo, che trova la sua forma definitive sull'isola di Koufonissi nel settembre 2022.
Ai contributi dei promotori Giovanni Bai, Carolina Gozzini e Pietro Vischi si aggiungono quelli degli storici frequentatori dell'isola Luciana Guidotti e Bruno Piantedosi+Paolo Terracciano e di chi qui ci vive: Stefano Ragaglia (che ha fondato con Francesca Consolati la Galleria Spigolo) e Aldor Gjonaj (aka Dino, che lavora alla storica taverna Finikas.Tra le recenti strutture
turistiche Museoteo+ e gli amici, che da quarant'anni si incontrano a Finikas,
continuano a ritrovare molti dei caratteri originari di paradiso incontaminato
che ve li ha portati.
Di fronte ad essa,
inabitata e inabitabile, priva di approdi e ricca di reperti archeologici della
civiltà cicladica, sorge dal mare l'isola di Keros, assunta a simbolo di ignoto
e mistero, soggetto di molti degli interventi artistici presentati in mostra:
testi, disegni e fotografie.
Keros vista da Koufonissi nello sguardo dei suoi amanti, questo il senso della mostra. E molto più.
La mostra è una dichiarazione d'amore per l'isola di Koufonissi, situata nel Mar Egeo.
Tra le recenti strutture turistiche, Museoteo+ e gli amici, che si incontrano a Finikas da quarant'anni, trovano ancora in esso molte delle caratteristiche originali del paradiso incontaminato che per primo li ha attratti qui.
Di fronte a Koufonissi, emerge dal mare, disabitata e inabitabile, priva di approdi, ricca di reperti archeologici della civiltà cicladica, l'isola di Keros, simbolo dell'ignoto e del misterioso, oggetto di molte delle mostre artistiche esposte: testi, disegni e immagini.
Keros as seen from
Koufonissi through the eyes of its devotees: this is the essence of the
exhibition. And much more than this.
Το Museoteo+ και οι φίλοι του,
που συναντιόμαστε εδώ, στον Φοίνικα, τα τελευταία σαράντα χρόνια, εξακολουθούμε
να βρίσκουμε στο νησί πολλά από τα χαρακτηριστικά ενός αυθεντικού και αμόλυντου
παραδείσου, αυτά που μας προσέλκυσαν από την πρώτη φορά – παρά τις πρόσφατες
τουριστικές επεκτάσεις.
Από εδώ αντικρύζουμε την
Κέρο να αναδύεται από τη θάλασσα, έρημη και ακατοίκητη, χωρίς τρόπο πρόσβασης,
γεμάτη αρχαιολογικά απομεινάρια του κυκλαδικού πολιτισμού, σύμβολο του άγνωστου
και του μυστηρίου. Και αυτή είναι το αντικείμενο πολλών από τα εκθέματα αυτής
της έκθεσης: κείμενα, σχέδια και φωτογραφίες.
Κεντρικό θέμα της έκθεσης:
Η Κέρος, όπως τη βλέπουν από το Κουφονήσι οι αφοσιωμένοι του επισκέπτες. Και
όχι μόνο.