"Due nazioni significano due confini" (Zygmunt Bauman)
Venerdì 27 marzo 2009 dalle 18.30 alle 21 Museo Teo presenta BORDER ZEN, una manifestazione del progetto BORDER. Percorsi attraverso il concetto di confine
Dal 20 marzo al 4 aprile 2009, .BORDER si propone come un progetto in divenire, una rete di persone, associazioni e luoghi, discipline e linguaggi che attraverso una serie di appuntamenti intende esplorare i significati del confine con l’obiettivo di ritrovare al suo epicentro la valorizzazione delle diversità, la socializzazione, la responsabilità sociale, lo scambio interculturale, le pratiche artigiane, altre pratiche del vivere e dell’abitare, la città come territorio di relazioni. BORDER nasce da un’idea di Silvia Moro ispirata dai testi di Piero Zanini e Franco La Cecla e da un luogo: Casa Morigi, in collaborazione con Anabi, Simona Riboni per Architettura delle Convivenze, Matteo Dones per Fotoup/Witness Journal, Geppino Materazzi e Luca Tripeni Zanforlin per Arci Bellezza, Orsola Sinisi.
Museo Teo, museo senza sede e senza opere, da sempre ai bordi del sistema ufficiale dell’arte e che già nel 1999 aveva dedicato a questo tema Museo Teo Art Fanzine # 16 The edge. Percorsi del margine, aderisce a questo progetto con un evento di una sola serata - come proprio della sua pratica - e lo realizza all’interno di un luogo che si trova all’interno di un altro luogo. Lo spazio gestito da Luca Nucera e Loris Fabiani/Florilegio – ospitato dall’Accademia del gioco dimenticato – è un laboratorio teatrale e attori sono i suoi gestori, che realizzano in questo caso la prima di una serie di collaborazioni con Museo Teo: la performance ideata da Luciana Pinto, ispirata sia al tema della intera manifestazione che al video che è al centro della iniziativa.
Il video Adiam, Jose, Vesela e Xiao è il risultato di un progetto di Luciana Pinto, Bruna Orlandi e Francesca Marconi, realizzato con la classe 5 F dell’ITSOS Albe Steiner di Milano: quattro studenti (due studentesse e due studenti) provenienti da Eritrea, Portogallo, Bulgaria e Cina si raccontano di fronte alle telecamere dei loro compagni italiani.
(E le loro mamme cucinano per tutti noi le specialità dei loro paesi…).
Nel corso della serata sarà proiettato anche il video di Francesca Marconi Il mondo e gli occhi.
Confine è una performance teatrale di Luciana Pinto con la collaborazione di Luca Nucera e Loris Fabiani/Florilegio e la partecipazione di Loris Fabiani [diplomato presso l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico di Roma], Paolo Garghentino e Riccardo Ripani [diplomati presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano] e il commento sonoro di Maurizio Signorino al sax.
La performance sarà replicata alle 19 e alle 20.30.
Border Zen è una istallazione di Museo Teo - prodotta nel corso del recente Museo Teo Japan Tour – da attraversare per accedere allo spazio espositivo.
Per l’occasione è stata prodotto Museo Teo Art Fanzine # 27. BORDER, una edizione straordinaria della rivista internazionale di arte contemporanea, realizzata da Giovanni Bai da una idea di Carolina Gozzini.
BORDER ZEN
LUCA NUCERA E LORIS FABIANI/FLORILEGIO
C/O ACCADEMIA DEL GIOCO DIMENTICATO
LA FABBRICA DEL VAPORE
VIA PROCACCINI 4 MILANO
27 MARZO 2009 ALLE ORE 18.30
http://border.fotoup.net