MUSEO TEO ARTFANZINE
STORIA DI UNA RIVISTA D'ARTE
(E NON SOLO)
1990 - 2015
DA SABATO 28 MARZO 2015
STORIA DI UNA RIVISTA D'ARTE
(E NON SOLO)
1990 - 2015
DA SABATO 28 MARZO 2015
INAUGURAZIONE CON APERITIVO ORE 18.30
FINO A GIOVEDì 30 APRILE
FINO A GIOVEDì 30 APRILE
BIBLIOTECA CIVICA "MARIO LUZI"
VIA VOLTA 2
VIA VOLTA 2
ORNAGO (MB)
CON IL PATROCINIO
DELL'ASSESSORATO ALLA CULTURA
DEL COMUNE DI ORNAGO
E DELLA COMMISSIONE BIBLIOTECA
LA MOSTRA è APERTA NEGLI ORARI DI APERTURA DELLA BIBLIOTECA
CON IL PATROCINIO
DELL'ASSESSORATO ALLA CULTURA
DEL COMUNE DI ORNAGO
E DELLA COMMISSIONE BIBLIOTECA
LA MOSTRA è APERTA NEGLI ORARI DI APERTURA DELLA BIBLIOTECA
SABATO
28 MARZO 2015 PRESSO LA BIBLIOTECA CIVICA MARIO
LUZI DI ORNAGO (MB) SI APRE LA MOSTRA STORICO-DIDATTICA DEDICATA ALLA
RIVISTA MUSEO TEO ARTFANZINE, IN OCCASIONE DEI VENTICINQUE ANNI
DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSEOTEO+.
MUSEOTEO+
è una associazione non profit per la diffusione dell'arte contemporanea che
riunisce il lavoro collettivo di artisti (e non solo) in una sorta di grande
opera d'arte in continua evoluzione; non ha una sede espositiva né una
collezione, quindi cambiano sempre sia il luogo che i contenuti delle mostre
realizzate. Analogamente la rivista Museo
Teo Artfanzine – che non ha una periodicità definita – ha un formato e una
grafica sempre diversi. Il termine fanzine,
nato dalla contrazione dei termini fan+magazine, è solitamente utilizzato per
le riviste autoprodotte realizzate per il pubblico di appassionati di un gruppo
o un genere musicale: Museo Teo
Artfanzine nasce come pubblicazione destinata agli appassionati di arte
contemporanea. Nonostante il nome si è presto trasformata in una autorevole
rivista d’arte, apprezzata soprattutto a livello internazionale, che ha
affrontato anche temi di carattere culturale e sociale.
La
mostra – a cura di Giovanni Bai e Carolina Gozzini – presenta una selezione di numeri della
rivista, evidenziandone soprattutto l’aspetto grafico, grazie a un originale
allestimento scenografico. In mostra anche alcune opere originali utilizzate
per la realizzazione della rivista: per l’occasione è stato realizzato il
numero 37 dedicato allo psichiatra e filosofo Ronald Laing e al suo libro Nodi